[....] Allora ho trovato un nascondiglio, il ripostiglio delle scope, e
stringendo forte la mano alla nonna – che tremava come una foglia- ho detto ad
alta voce:
― Abra…
― Ambar…
― Ambara…
― Ambarabàcicicocò!
E in un attimo ho trasformato Ambra, la nonna e me stessa in tre civette
che sul comò stavamo un po’ strette.
- Carolina D'angelo-
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